RecensiOne ignorante – GP Monza 2022: “La noia è rossa Ferrari”

RecensiOne ignorante – GP Monza 2022: “La noia è rossa Ferrari”

di 11 Settembre 2022

RecensiOne ignorante – GP Monza 2022: “La noia è rossa Ferrari”
Dove anche il Tempio della Velocità si arrende alla lentezza strategica.

“Uno schifo orrendo.” – Ale Tasso, uomo d’onore


Monza. Tifosi. Marea rossa. Atmosfera da sogno.
Poi parte la gara… ed è tutto tranne che un sogno.

Gasly apre il sipario con una partenza così disastrosa da sembrare coreografata, chiudendo Alonso come se volesse vendicarsi di Zandvoort.
“Tranquillo che si distrugge da solo”, commenta Fabio con fiducia cieca. E come dargli torto?

Nel frattempo, Ferrari gioca a strategia roulette durante la virtual safety car: chiamano Leclerc ai box, rischiano di bruciarsi da soli e – spoiler – ci riescono alla grande.

Commento di Gené?
“L’Alpine è veloce sul dritto.”
Sì, forse nel 2020. O nei suoi sogni. Quest’anno va a pile stilo.

Hamilton nel frattempo fa la sua solita gara alla Houdini: senza fare praticamente nulla, si ritrova dove serve.
Perez? Dopo un pit in cui l’auto prende fuoco e un giro in modalità cammello zoppo, si ritrova ottavo. Come? Boh.

Vanzini ci tiene in vita con ipotesi su dove sarebbe Leclerc se la VSC fosse durata più.
Spoiler n.2: anche lì, comunque, non avrebbe vinto.

Strategia Ferrari? Disastrosa. Non è più opinione. È fede.
Anche perché Perez finisce davanti a Sainz dopo aver parcheggiato l’auto in fiamme per mezza pista.

Il colpo di scena finale è… che non c’è.
Finisce in regime di safety car. Un epilogo che nemmeno un cinepanettone con Massimo Boldi avrebbe osato proporre.

Commenti del duo Ale & Fabio:
“Pagliacciata.”
“Che schifo di gara.”
“Uno schifo orrendo.”

E in effetti… c’è poco da aggiungere.

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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