Un’altra marcia

Un’altra marcia

di 29 Gennaio 2024

UN’ALTRA MARCIA

Biblios e DTP per cambiare passo

Se l’anno scorso avrebbero potuto tranquillamente competere per il titolo di “club più fortunato”, i Biblios di questa stagione potrebbero lottare per il titolo opposto. Nell’annata 21/22, infatti, la squadra di Giulietta si piazzava ben al di sotto del ventesimo posto nella classifica generali di punti totalizzati nel corso dell’anno, ma i risultati parlavano di un’ottima stagione tanto in campionato quanto in Champions. Per il 22/23, invece, il team ha tentato di alzare mostruosamente la testa, portando a casa giocatori di peso come Henry, Dessers e Lasagna (tanto per fare qualche nome), ma il calendario non sorride a Giulietta, che con ben tre goal fatti in due partite si ritrova a zero punti totalizzati a causa dei cinque goal subiti in altrettanti match. Colpa di un calendario che è sostanzialmente “tutta fortuna” e che, nonostante questo, decide buona parte di tutta la stagione. Per dei Biblios che rallentano c’è un DTP che accelera; è proprio la squadra di Abu ad essere uscita vincitrice dal match con lo stesso “club del libro” e ora punta al titolo con ambizioni sempre rinnovate. A fare felice il faraone bengalese sono stati il solito Lukaku e il subentrato Arnautovic, a cui va aggiunto anche il goal vittoria di Bennacer. Tuttavia, va detto anche che la rivalità odierna tra Abu e Giulietta non si è limitata alla Super League, ma ha persino travalicato i confini nazionali per approdare in EuroLega, dove i due fanta-allenatori hanno dato vita ad un 6-5 spettacolare. Su tutti, spaventoso il 18 di Mbappe per il Kim Jong United, che ha potuto contare anche sul 12 di un subentrato Bernardo Silva. Dall’altra parte il duo Neymar – Messi si è visto tradito da Joao Felix (solo 6 per lui), che ha sicuramente fatto rimpiangere l’11,5 di un ottimo Vinicius, lasciato in panchina. Come direbbe Abu, tuttavia, “fa ridere ma anche riflettere” che il punteggio di 98,5 e la conseguente vittoria (contro il 94 degli EuroBiblios, ad un passo -anzi due- dal sesto goal, che sarebbe valso il pari) di mister Ismam sia arrivata grazie al mai banale 6 di un altrettanto mai banale Gagliardini. Meditate, gente; meditate.

 

 

 

 

 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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