Marco: che lato B!

Marco: che lato B!

di 31 Gennaio 2024

Anche in Serie B la fortuna segue gli audaci (e i bellocci)

Quando si parla del nostro Marco ci sarebbero tantissime cose da dire e persino noi (solito pluralis maiestatis di circostanza), lo ammettiamo, non sapremmo da dove partire per descrive cotanta grandezza di eventi. Per partire dal principio, si potrebbe tornare ad alcune scelte dell’asta; se, ad esempio, anno scorso il tridente composto da Joao Pedro, Caprari e Gabbiadini sembrava invincibile, oggi non si potrebbe certo dire lo stesso. Gabbiadini non si è ancora ripreso dall’ultimo infortunio, mentre Caprari, da bomber di provincia impazzito, ora appare ancora l’ombra di se stesso. Tutto ciò per non parlare di Joao Pedro, che dopo aver esordito in Nazionale ha persino lasciato l’Italia. All’elenco si aggiunga Ciccio Caputo, che dopo essersi finalmente sbloccato sembrava aver ritrovato la via del goal perduta, mentre ora passeggia senza meta tra Sampdoria ed Eagles, lasciando entrambi i club a secco di reti. La squadra quest’anno c’è e in campionato Marco batte persino Fabio, mentre in EuroLega stende un Mario ancora incredulo (merito di Lautaro e… Bennacer). Tuttavia, le notizie più clamorose giungono da una Serie B totalmente rinnovata e in cui nessuno sembra ancora essersi pienamente integrato (diciamolo pure, nessuno capisce nulla delle regole). Marco e Spillo (in sinergia per guidare il nuovo Spillo Team delle meraviglie e campione in carica, manco -anzi maRco- a dirlo) non sono da meno ma, fra tutti i match conclusi sul risultato di 0-0, loro sono gli unici a realizzare un goal e, di conseguenza, portare a casa i tre punti (le regole sono molto diverse dal fanta tradizionale). Che dire? I sederi sono tutti belli, ma quello di Marco deve avere davvero qualcosa di speciale.

 

 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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