Dove tutto può succedere: Cervia 3-3 Real Faenza
Dove tutto può succedere: Cervia 3-3 Real Faenza
Un’altalena di emozioni tra mura amiche
Sapendo che un campionato non si vince con soli successi esterni, Burioli organizza bene una formazione determinata a sfatare il tabù casalingo. Intento solo parzialmente riuscito, ma lo spettacolo non ne ha certo risentito.
PRIMO TEMPO:
La prima frazione di gioco si è aperta all’insegna della spregiudicatezza offensiva: con tre conclusioni a meno di dieci dal fischio d’inizio, il Cervia si conferma squadra dirompente, ma poco incisiva (si vedano le statistiche a fine articolo). La risposta degli avversari non si fa attendere, ma l’occasione creata si dimostra presto vana illusione; Giombolini corona una buona prestazione dei gialloblu e si laurea sesto marcatore stagionale. Non è finita, perché appena tre minuti più tardi è Lanzano a centrare il raddoppio. In vantaggio per la quarta volta (su quattro) in campionato, la partita sembrerebbe in discesa, ma è un’impressione a cui non bisogna dare troppo seguito. Al 30° Braggion saluta nuovamente la porta inviolata (2-1). Vedendo dimezzato lo svantaggio, gli avversari sono come rinati e in 12 minuti complessivi completano la rimonta (2-3). Quattro di recupero e tutti negli spogliatoi, tra rimpianti e delusioni per quanto di buono scialacquato.
SECONDO TEMPO:
Succede di tutto anche nella ripresa, quando il Faenza guadagna una punizione a due tocchi dall’area piccola (per un retropassaggio fermato con le mani dal portiere gialloblu, che però si rifà compiendo una parata straordinaria su conclusione violentissima). Tre minuti dopo il Cervia centra anche il suo settimo palo stagionale e si avvicina sempre più lo spettro della seconda sconfitta consecutiva in casa. È, però, un secondo tempo più ragionato rispetto al primo (troppi lanci senza una meta precisa) e, salvo alcuni frangenti in cui il possesso palla si rivela troppo prolungato, il pareggio sarebbe stato più che meritato. Sembra materializzarsi un’altra giornata nera per i padroni di casa, ma l’arbitro ha appena assegnato cinque minuti di recupero e nessuno intende ancora arrendersi. Un lungo tira e molla porta il Cervia a guadagnarsi un corner (anche grazie ai più freschi, come Tassinari) allo scadere dell’extra time: Braggion salta più alto di tutti ed insacca la rete che vale il pari. Stacco imperioso, il suo, che sfata (almeno parzialmente) la maledizione casalinga e si dimostra molto più che semplice trascinatore. Buoni gli schemi adottati in fase offensiva (un po’ più titubante la corrispettiva in difesa). Nel complesso, però, grande prova di forza e carattere per i ragazzi di Burioli.
TIRI: CERVIA 25 / FAENZA 12
PRECISIONE REALIZZATIVA: CERVIA 12% / FAENZA 25%
OCCASIONI CREATE: CERVIA 23 / FAENZA 15
© RIPRODUZIONE RISERVATA
About the Author: Alessandro Tassinari
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