La partita delle mille imprecisioni: Cervia 1-4 Bagnacavallo

La partita delle mille imprecisioni: Cervia 1-4 Bagnacavallo

di 12 Aprile 2024

La juniores di mister Burioli paga assenze pesanti e la poca freddezza sotto porta

 

PRIMO TEMPO: “La dura legge del goal”, così recitava Max Pezzali in una sua omonima canzone d’altri tempi. Partito fortissimo, il Cervia colpisce due traverse (anche se una in fuorigioco) nei primi cinque minuti di gara e conferma maggior qualità rispetto agli avversari. Il colpo di testa del 4 gialloblu (uno dei migliori in campo) anticipa solo di poco la rete del momentaneo vantaggio, siglata dal neo-acquisto Andrea Tassinari (che in quel campo aveva già segnato in passato). Tanto per rimanere in tema, il pallone, prima di entrare in porta, bacia anche il legno superiore (per la terza volta nel match). 1-0 e partita apparentemente in discesa: per 25 minuti il Cervia gestisce bene e rischia solo su contropiede. Le statistiche sono impietose: sette conclusioni a zero per i padroni di casa, ma le cose sono destinate a prendere una piega differente. Un’uscita scomposta del (secondo) portiere gialloblu (vista la squalifica del titolarissimo per due giornate) regala un calcio di rigore agli avversari, che non sbagliano la loro prima conclusione di giornata. Sul risultato di parità aumentano errori banali da entrambe le parti, ma il primo atto di gara non si schioda più dal’1-1. Il Cervia chiude il tempo con ben 11 conclusioni contro le 3 degli avversari, che vantano solo un assoluto dominio sui falli commessi (12 a 5).

SECONDO TEMPO: Secondo tempo sulla falsa riga del primo, almeno per parte della ripresa iniziale. Nel primo quarto d’ora il team di mister Burioli trova 5 volte la conclusione, ma a passare in vantaggio è il Bagnacavallo, che su punizione inesistente trova la deviazione che vale il sorpasso. Chi sbaglia subisce e si innervosisce; i gialloblu peccano d’agonismo e ribaltano la classifica dei falli fatti, ma non si arrendono mai. Altre due occasioni vanificate, poi gli ospiti mettono la freccia e calano il tirs. Avanti di due reti, il portiere rivale trova anche il tempo di neutralizzare una spettacolare rovesciata che avrebbe, forse, potuto riaprire il match. Bagnacavallo che gioca molto sui contropiedi, come quello nato dal quarto legno della sfortunata giornata del Cervia. Neanche a dirlo: arriva il poker che stende il morale.

 

Cervia che esce sconfitto da una partita che avrebbe meritato più di quella precedente (da cui i ragazzi sono usciti davvero vincitori), ma non tutto il lavoro è da scartare. Mister Burioli ha sicuramente pagato l’assenza del portiere, la poca freddezza sotto porta e, nuovamente, l’ingenuità dell’arbitro (volendo, si potrebbe annotare anche una fretta eccessiva nel lanciare palla in avanti). Non bisogna assolutamente processare nessuno (specialmente alla seconda giornata), ma ripartire da quanto di buono fatto per migliorarsi ancora. Peccato solo per i tre punti persi e per la “non-festa” del primo goal di Tassinari.

 

LE STATISTISTICHE:

TIRI TOTALI:

Cervia 21 / Bagnacavallo 8

 

PRECISIONE REALIZZATIVA:

Cervia 4,7% / Bagnacavallo 50%

 

FALLI FATTI:

Cervia 15 / Bagnacavallo 19

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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