Fantacalcio: quante giravolte!

Fantacalcio: quante giravolte!

di 18 Agosto 2024

QUANTE GIRAVOLTE!

Altro che Vettel, i nuovi bayblade sono targati fanta

-Derby capitale: era di capitale importanza vincere, specialmente per squadre che valgono, beh, un capitale. Fra Kebab e Arquebuse va in scena un vero e proprio derby di Roma e, come spesso accade, a trionfare è la squadra più in difficoltà in quel preciso momento storico. Nonostante una Lazio in chiaro-scuro che perde contro il Napoli, infatti, la Roma fa peggio e costringe Tasso agli “zero punti” (letta con intonazione alla Mou). Se vogliamo, il destino ci ha pure messo del suo (a campo invertito sarebbe finita in parità), ma con i “se” e i “ma” non si fa certo la storia, abbastanza evidente.

-Udinese come Udinese: no, non è un refuso di stampa (ce ne saranno ben altri però, non disperate), ma una super prestazioni delle due, anzi tre, “Udinesi”. Infatti, tanto Sonny quanto Sottil hanno saputo regalare spettacolo nei rispettivi match di campionato (il felino addirittura con due squadre, cioè Udinese e Udinese B Sparta Rotterdam). Merito anche di Tasso, che con la sua Roma ha fatto poco o nulla per arginare la furia “crocchina” del gatto più bello di Ravenna. Sonny fa 4 goal, una, due, ma pure tre volte.

-Biblios a metà: Lo sappiamo, il titolo si presta a numerose interpretazioni, ma non potevamo che aprire così l’articolo per una Giulietta che ha chiuso la passata stagione a metà classifica e che ora riprende da dove aveva lasciato per ritrovarsi circa nello stesso punto. Inoltre, fra sfortuna e altre variabili, anche le prestazioni dei Biblios si sono rivelate spesso a metà tra il successo più assoluto e la tragedia nazionale (non si può, però, parlare davvero di tragedia, perché i Biblios si godono ogni successo per quello che è, vivendo senza pressioni spesso dannose). Certo, con una SL tanto agguerrita centrare nuovamente la qualificazione diretta per la Champions sembra difficile, ma Giulietta si impegnerà con tutta se stessa per centrare il clamoroso bis.

-Cuore e spettacolo da Emilia-Romagna:era senz’altro la giornata meno indicata per sfidare le aquile di Christian, che in attacco ha “il toro” (lo potremmo chiamare così d’ora in poi) Caputo, che segna soltanto contro Tappo. Se l’anno scorso contro Marco, infatti, la cosa era già stata abbastanza clamorosa, gli eventi si ripetono anche con un Chri segnato dalla mancanza di goal e attaccato, fino a questo momento, alle sole giocate di Kouame (ben poca roba) per tenersi a galla (e poco altro, evidentemente). L’incrocio fra Fiorentina e Juve è, però, uno spartiacque che segna il big match padre-figlio e vede l’improvviso rialzo del livello generale della Viola, motivata a vincere come non si vedeva dai tempi di Pepito Rossi e dai duelli contro l’allegra coppia Tevez-Pogba. I nero-verdi non si erano certo arresi ed, al contrario, avevano persino trovato la via del goal grazie al nuovo acquisto Hojlund, ma non è bastato. Eagles e Sassuolo si trovano alle prese con due inizi di stagione difficili, anche se non ancora preoccupanti (almeno per Andrea); presto, però, sarà ora di ingranare marcia e non lasciare più punti per strada.

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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