Fanta Champions: Tappo la fa ancora, Zacca eroico
Fanta Champions: Tappo la fa ancora, Zacca eroico
LO HA FATTO DI NUOVO!
“Tappo come Difra” cit.
Nella settimana in cui la Roma femminile si gioca la Champions contro il Barcellona, Tappo compie l’ennesima impresa della sua storica carriera da fanta-allenatore e costringe Ibra a rinunciare un’altra volta al sogno Champions. Esatto, Osimhen e compagni stendono i favoriti dell’EuroWUA e approdano ai Quarti di Champions dopo due sfide combattute, fra andata e ritorno. Impossibile, così, non volare con la mente alla sudata stagione 17/18, che avrebbe portato Andrea alla sua prima vittoria nella massima competizione europea, ma soltanto dopo una serie di match dall’esito tutt’altro che scontato. Infatti, Tappo si trovò a dover fronteggiare prima la Rappresentativa JO (6-5), che in quegli anni era la principale antagonista degli Wolf in una International League da 120 goal per squadra a fine anno, poi “le bestie” del TSM, che allora erano più che un club di tutto rispetto (finisce con un complessivo 7-6 per i nero-verdi). In Semifinale, inoltre, Tappo avrebbe sconfitto anche i già citati Wolf dopo un 3-3 rocambolesco, che avrebbe premiato gli emiliani, diretti alla finale contro l’Udinese di Sonny. Oggi, l’eco di quelle imprese ancora riecheggia per le leghe del fantacalcio e Tappo abbozza prove d’impresa già dagli Ottavi. A farne le spese è, appunto, la squadra di Oyarzabal, che esce sconfitto anche contro la Roma (grazie a Dio per questo) in Europa League, nonostante un incrocio dall’esito tutt’altro che scontato. Andrea è l’uomo delle imprese impossibili, il ragazzo che ha visto non solo avverarsi ma persino moltiplicarsi la propria profezia sul “Bajrami decisivo di turno”. In effetti, dopo il 3-4 del Sassuolo sulla Roma, non è solo Bajrami, ma l’intero club (per parafrase il più classico “non è solo un clown, ma l’intero circo). Ora, però, c’è poco da scherzare, perché ad attendere Tappo c’è un KJU assetato di vittorie e pronto a sfoderare il suo magic trio. Tappo non teme l’andata, forte delle rimonte già compiute nei match poc’anzi raccontati, ma i nero-verdi dovranno comunque approcciare la sfida con prudenza, nella speranza che sia Guardiola, dopo il settimo goal, a togliere Haaland (con un occhio di riguardo anche per il mai banale Benzema) per non infierire sui pluri-campioni in carica…
PASSATO PER IL SUO PASSATO
Abu ringrazia Tasso e Dybala
C’era un accordo Champions fra Tasso ed Ismam e l’eliminazione del WUA dalla massima competizione europea non ha fatto che accelerare il supporto bianco-blu alla causa bengalese. Infatti, dopo un’andata tormentata e persa 2-3, Abu ha avuto la saggia accortezza di rivolgersi all’amico Tasso per un consiglio, ottenendo come regalo di Laurea (a proposito, congratulazioni) un 2-0 capace di ribaltare il risultato. Ciò è stato reso possibile da attente scelte di formazione, dove persino Lukaku ha fatto il suo, ma anche e soprattutto da un grandissimo ritorno: infatti, Paulo Dybala arriva in prestito al DTP proprio dall’Arquebuse. Lo manda Tasso, anziché Silvio (per citare un vecchio titolo del Corriere dello Sport di qualche anno fa, quando Berlusconi era ancora presidente del Milan), ma poco conta, perché l’importante è la sostanza. Dybala riprende da dove aveva lasciato (si ricordi che Abu fu costretto a cederlo a Tappo, regalandogli di fatto la Champions di quell’anno, per non incorrere in penalità dovute agli stipendi -come sembrano lontani quei giorni burrascosi ora-) e segna una rete delicata, che evita il riconteggio dei punti complessivi fra le due squadre. Dopo la delusione di Origi (e non solo), la luce di Dybala è una speranza in più per poter far bene anche in questa Champions, magari per perderla in finale ed infrangere l’ennesimo record (cosa che in effetti ci aspetteremmo solo da Abu).
NACHO MACHO
Enry fa vedere i muscoli con due squadre diverse
Se avevamo bisogno di un eroe, abbiamo avuto un Enry, che forse è persino meglio. Il suo Nacho, infatti, sfiora l’impresa di Champions contro il mitico EuroSassuolo, ma il 2-3 dell’andata viene ribaltato da un 1-3 che premia Tappo in quanto a goal fatti nel complesso. Mister Mengo, però, ha certamente di che complimentarsi coi suoi ragazzi, che intanto lo hanno condotto fino al terzo posto in Super League, rendendo possibile quello che al momento appare essere come il miglior anno di Nacho. Inoltre, per una squadra che esce c’è anche un team che passa ai Quarti, ovvero quel Mentana che Tappo ha sempre etichettato come squadra pericolosa. Sconfitti i Sex dopo il ricalcolo del punteggio complessivo, per Enry ora la sorte ha preparato la sfida contro dei sorprendenti Maghi, intenzionati a prolungare ulteriormente la propria permanenza in Europa.
ZACCA EROE DI COPPA
Il campionato non conta, se hai un destino europeo
“Uomini forti, destino forti”, direbbe uno dei massimi protagonisti della Serie A 22/23; Zacca è così. Sono due anni che ci meravigliamo (forse senza reale motivo, vista la costanza di una squadra tanto legata alle coppe europee) dei risultati dei Dino Rangers, ma anche del suo allenatore nel complesso; sono due anni che sbandieriamo l’imbattibilità ai gironi del team o la capacità di Zaccaroni di arrivare sempre, con una squadra o con un’altra, i Quarti di Champions. Tutto ciò è ancor più sorprendente se si considera che la passata stagione Zacca aveva trascorso ultimo la maggior parte del tempo nella sua lega, salvo però essere autore di una Champions strepitosa, che lo aveva visto affondare agli Ottavi contro il DTP (poi finalista) e ai Quarti (con Alpha) contro i Sex (poi campioni del proprio campionato con record assoluto di punti conquistati). Proprio su Abu vale la pena spendere qualche altra parola, perché l’allenatore bengalese rischia seriamente di diventare una vera e propria “bestia nera” per Zacca, che dopo l’out dello scorso anno ha visto affondare anche i suoi Crocerossini sotto la morsa del DTP. Questa volta, invece, i Dino Rangers eliminano agli Ottavi una squadra temibile come il TSM, ma pescano malissimo dall’urna, che per i Quarti ha prodotto lo sfortunato accoppiamento fra Dino (appunto) ed EuroSassuolo. Certo, siamo consapevoli della potenza allucinante di Lewa e compagni, ma lasciateci sognare un’altra “impresa alla Tappo”, però subita da Tappo questa volta; lasciateci immaginare un’altra favola europea, un’altra notte da ricordare negli annali e nelle notti di grande calcio. Zacca, in effetti, è uno che di vittorie se ne intende, dopo aver portato a casa un’Europa League e un terzo posto nella medesima competizione; tutto ciò senza dimenticare che, a seguito della vittoria nella seconda competizione europea, l’allora Real Zazza riuscì anche nell’impresa di trionfare in Supercoppa europea contro i campioni di Champions dello scorso anno. Insomma, sognare è lecito, trionfare è cortesia.
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About the Author: Alessandro Tassinari
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