Fabio re di Coppa (Italia): Tartaruga nell’albo d’Oro

Fabio re di Coppa (Italia): Tartaruga nell’albo d’Oro

di 21 Agosto 2024

RE DI COPPA

Fabio nell’albo d’oro della Coppa Italia

Ci sono momenti in cui il cielo si tinge di specifici colori, istanti indelebili in cui l’indelebile dell’orizzonte si fa tutt’uno col mare, fino alle nuvole che sfiorano il mare, fino all’ultima palla giocata, all’ultima parola pronunciata, all’ultimo sospiro di Lele. Così, gli eroi si scoprono insaziabili sognatori e non si accontentano certo di qualche traguardo raggiunto, puntando, invece, sempre alla prossima vittoria. La Tartaruga “dellaperutiana” è animale primordiale che vive di questi momenti ed interpreta la storia sempre dalla propria prospettiva, dal proprio punto di vista e attraverso la propria filosofia calcistica. Fabio non cambia i suoi fedelissimi, ne riconosce il merito e la grinta, il sudore e la passione che non mancano mai; è questa l’epica genesi di una Coppa Italia storica e doverosa, perché l’ambizioso progetto targato LTTC meritava questo per sé e per i suoi tifosi. Archiviato in fretta l’altalenante percorso in campionato, a Fabio sembrava non bastare più il “solo” successo Mondiale ed è proprio questa fame di vittoria mai banale a spingere i ragazzi verso traguardi sempre nuovi. La finale con gli Eagles di Christian è epopea dell’impossibile che diventa realtà, è destino, caparbietà e fortuna assieme, perché serve anche un po’ di sana follia e una buona dose di fattore “c”. Il cammino della Tartaruga, inoltre, parte da lontano, laddove gli Ottavi possono sembrare solo matematica progressione facilmente smarcabile, ma tutto si complica quando cominci dalla parte di destra del tabellone o affacciandoti sui sorteggi col rischio di incappare in inopportune semplificazioni. Per il primo incontro del torneo Fabio se la deve vedere contro Mario, in una sfida di buon calcio che terminerà con un roboante 4-2. I Quarti regalano alla Tartaruga un’altra squadra di metà classifica, capace però di letali acuti se la giornata di campionato è favorevole; Fabio non teme neanche Foro e, forte anche del bonus in casa, liquida la pratica con un secco 2-0. In Semifinale, tuttavia, i giochi si fanno storicamente più complicati e sulla strada di Fabio verso la gloria si pone, ancora una volta, il Sassuolo di quel Tappo che fra Mondiale, Coppa e Champions è diventato spesso nemesi e condanna per il nostro campione di Nazionali. L’andata, come prevedibile, pende dalla parte di un Tappo che vince di misura in trasferta, così come il fratello Tasso, che intanto porta a casa il primo atto del suo incrocio con un deciso 3-4 sugli Eagles. Il ritorno, però, concretizza la doppia impresa in cui nessuno sperava e vede la doppia rimonta di Chri e Fabio, che si danno così appuntamento in finale. Mentre gli Eagles, infatti, vincono 0-1, La Tartaruga trionfa 1-2 sui neroverdi, con la conseguenza che entrambe le sfide si decidono al ricalcolo. La Finalissima finisce senza reti e, ancora una volta, si deve percorrere la via dei punteggi complessivi per scoprire che il 64 di Lautaro & co vale molto più di ciò che sembra. Infatti, Chiesa e compagni possono festeggiare la prima Coppa Italia nella storia della Tartaruga, che diventa anche il quinto club diverso ad aggiudicarsi l’ambita competizione. Tappo rimane in cima all’albo d’oro con ben 4 vittorie, seguito dal fratello Tasso, fermo a 3 col suo WUA. In realtà, mentre le vittorie epiche di Tartaruga e Dinda Team rimangono imprese da raccontare per anni, il più recente protagonista del torneo rimane Abu, che col suo DTP ha saputo sconfiggere due volte su due il Sassuolo nelle ultime edizioni pre-Fabio vittorioso, mentre quest’anno ha dovuto arrendersi proprio contro Tappo (2-1), ai Quarti, in quella che pareva essere una celebrazione storica degli anni passati, nonché un monito sull’ineluttabilità del destino, che questa volta ha voluto premiare la bravura, la tenacia e il coraggio di un Fabio sempre più deciso ad entrare nella storia del Fantacalcio (e del Fanta Tassinari nello specifico).

Tutti i risultati della Tartaruga in Coppa:

OTTAVI: Tartaruga 4-2 Dinda Team

QUARTI: Tartaruga 2-0 Kebab

SEMIFINALI (AND): Tartaruga 0-1 Sassuolo

SEMIFINALI (RIT): Sassuolo 1-2 Tartaruga

FINALE: Eagles 0-0 Tartaruga

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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