Un tavolo per tutti: Recensione Ambasciata di Puglia

Un tavolo per tutti: Recensione Ambasciata di Puglia

di 29 Settembre 2024

Nuovo giorno, nuova vecchia recensione! Siamo nel 2022, sempre più vicini al “qui ed ora”.

Quattro amici, otto panzerotti e un fantastico ristorante. Non è assolutamente una barzelletta: sono gli ingredienti per una serata perfetta. L’Ambasciata di Puglia sotto il governo forlivese è una cornice splendida per passare le proprie serata in allegria. Cibo fantastico, personale fantastico e tutto il resto… beh, fantastico! Dopo aver testato (ed approvato all’unanimità) praticamente ogni piatto del ricco menù, l’ormai consolidato “gruppo De Iulio” si fregia persino dell’onore di veder riconosciuto il proprio omonimo tavolo (il “Tavolo De Iulio”,appunto). Cucina stellare e locale accogliente dalle persone agli spazi tutti; il momento più bello sono sempre le chiacchiere (che non mancano mai) col titolare e gli altri lavoratori, sempre pronti a rispondere alle temibili domande di chi sta scrivendo ora. Lunga vita all’Ambasciata e lunga vita al Tavolo De Iulio! Torneremo presto!

5 stelle per:
Qualità/prezzo
Stanze
Posizione
Pulizia
Servizio
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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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