Deadpool & Wolverine: un crossover Marvel tra ironia e azione che conquista

Deadpool & Wolverine: un crossover Marvel tra ironia e azione che conquista

di 21 Ottobre 2024

Deadpool & Wolverine: un crossover Marvel tra ironia e azione che conquista

 

Quando si parla di Deadpool & Wolverine, il termine “capolavoro” non è affatto esagerato. La Marvel ha saputo orchestrare un crossover che mescola perfettamente ironia, azione frenetica e momenti di pura nostalgia per tutti i fan dei due personaggi. Il ritorno di Hugh Jackman nei panni del vecchio Logan è un’emozione che scalda il cuore. Vederlo nuovamente indossare le iconiche vesti di Wolverine, sin dai primissimi secondi nel famoso costume marrone e beige, è un colpo nostalgico incredibile.

 

Il film, diretto con la solita energia dissacrante che ci si aspetta da un capitolo di Deadpool, ci regala una scena d’apertura con un balletto assassino che merita un 10 e lode. Un’introduzione che cattura subito l’attenzione e ci immerge nell’atmosfera irriverente e divertente del film.

 

Nonostante i costumi costosissimi come quello da 100.000 dollari, utilizzato per pochi secondi, il film mantiene una leggerezza e un ritmo che ti tiene incollato allo schermo. Le varianti di Wolverine sono tantissime, e anche se alcune sono state sacrificate per motivi di tempo e budget, quelle che vediamo in azione sono comunque spettacolari.

 

Gli splatter? Possono tranquillamente lasciare tutto, perché Deadpool & Wolverine non ha rivali credibili in quanto sangue che sgorga. È un viaggio esilarante e adrenalinico che si sostiene da solo, un film che riesce a unire in modo impeccabile il mondo irriverente di Deadpool con quello malinconico e grintoso di Logan. Se siete fan della Marvel, preparatevi a essere conquistati da questo piccolo, grande capolavoro.

 

 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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