Formula 1: RecensiOne ignorante GP USA 2024

Formula 1: RecensiOne ignorante GP USA 2024

di 21 Ottobre 2024

Torna il weekend di Formula 1 e con lui tornano le nostre pagelline ignoranti!

It’s race week? No, it’s AleTasso week!




GP USA 2024

Tolta la morte, più sicuro delle tasse c’è soltanto Norris che perde posizioni (e Mondiali) ad ogni avvio di corsa. Se la prima gara di ogni Gran Premio è cosa dura, altrettanto strano è trovare in vetta alla classifica una macchina (quasi) terza nella classifica generale. Mad Max vs “bibite a ruote”.

La ghiaia ferma Lewis, l’Aston frena Nando, che freme per Adrian, ma il cui top frame è l’avvicinamento al nuovo “amico” Lawson. Intanto, Stroll naviga sempre in acque limpide, dove non c’è aria perché in vetta non c’è mai, ma nemmeno nel fondo.

Sciallss fa tutto meno che il predestinato, perché questa vittoria è tanta roba e non si può dare il merito a un vecchio soprannome, così come per Carlitos che completa la doppietta rossa in terra americana. Ora si festeggi tutti all’America Graffiti.

Russell chiude sesto e della Mercedes non si capisce spesso nulla, partiva dal fondo e al fondo c’è finita, ma non con George. Super Hulk, intanto, ruba la scena a tanti altri e fa l’Avengers, quello vero, tanta roba, così come Lawson (nonostante chi scriva sia sempre e per sempre “team Fernando”) e, soprattutto, Colapinto, che fa gran dipinto e chiude in zona punti.

Per il resto, che dire? La ormai “fu Alfa Romeo” che vive del fantasma di Bottas è pura poesia, il finlandese andrebbe più veloce in bici. Vedere Ocon diciottesimo, infine, fa sempre piacere.

 

Nel complesso, gara che entusiasma più per l’impresa Ferrari che per altro. Tra l’altro, appunto, relativamente (e clamorosamente) tranquilla, con Charles capace di dare persino 20 secondi di distacco al rivale Maxxxx, che fa comunque il suo (almeno sulla carta) in ottica iridata.

 

Note a margine:

Commissari sempre in balia del momento, Alpine in tenuta McLaren, come se già le monoposto non fossero abbastanza confuse senza la loro livrea specialll. In attesa di 5 secondi per Vettel. Un saluto al solito Piastri e a Checo che, qualche volta, si vede da lontano.

 

 

 

 

 

 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

One Comment

  1. Fabio 23 Ottobre 2024 at 20:47 - Reply

    Commento direi azzeccatissimo… Gara molto noiosa, nessun colpo di scena .. qualche colpo di coda….. Emozioni solo alla prima curva del primo giro…. Azzeccata quella, Cials può dedicarsi alle varie problematiche di risparmio gomme, carburante, freni, energie…. Una tristezza se si parla di Motorsport…. Comunque accontentiamoci di questa meravigliosa doppietta Ferrari….

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