Fantacalcio: T-Rex d’Oro, l’Era dell’Estinzione? 

Fantacalcio: T-Rex d’Oro, l’Era dell’Estinzione? 

di 28 Ottobre 2024

Fantacalcio: T-Rex d’Oro, l’Era dell’Estinzione? 

Da “questa non è Ibiza” a “questo non è Jurassic Park” il passo è breve. La stagione dei T-Rex d’Oro non sta andando come sperato. Dopo una serie di partite difficili e la dolorosissima sconfitta contro un Dinda Team alla disperata ricerca dell’ingaggio di Super Mario, molti si chiedono se siamo di fronte all’inizio di una crisi che potrebbe portare alla “estinzione” dei sauropodi tappiani dal campionato. Sebbene Andrea continuerà a parlare di un altro anno (l’ennesimo) pensato e predisposto per “non retrocedere”, una stagione partita con ambizioni di alta classifica sta, infatti, rapidamente trasformandosi in una lotta per rimanere rilevanti all’interno dell’intero torneo. Ciò è ancor più vero se si considerano le due Super League vinte consecutivamente dallo stesso Andrea, una delle quali con la denominazione del club già aggiornata, ma che diventa ancor più grave alle luci di un passato europeo ancor più glorioso.  

 

Gli Alti e Bassi del T-Rex d’Oro 

I T-Rex hanno dimostrato momenti di grande forza, sia fisica che mentale, sin dalle primissime battute dell’asta, ma la mancanza di costanza è evidente. In particolare si potrebbe, ad esempio, parlare di “difesa Fragile” nella duplice accezione di “terzini poco incisivi” (Torino e Udinese, in qualche strano modo, salvano per ora il reparto portieri) e di “sfortuna”. Con 596.5 Fanta punti complessivi, la squadra di Tappo ha una buona media, ma paga errori gravi in partite chiave. Nella recente sconfitta contro il Dinda Team (2-0), i T-Rex non hanno realizzato nemmeno una rete, com’è evidente, dimenticandosi completamente l’assioma chiave per cui, al fanta, la miglior difesa è l’attacco (dato che contro i goal altrui ci puoi far poco, se non segnare più di loro, in purissima chiave zemaniana). 

 

La Partita con La Tartaruga Top Club: Ultima Occasione? 

Il prossimo incontro contro La Tartaruga Top Club potrebbe risultare, dunque, già decisivo a questo punto della stagione. Entrambe le squadre hanno un disperato bisogno di punti per mantenere la posizione in classifica e una vittoria riporterebbe i T-Rex in una posizione più sicura, ridando fiducia ai giocatori e alla tifoseria. Una sconfitta, invece, potrebbe segnare l’inizio di un calo irreversibile per la squadra di Andrea, che potrebbe scendere ancor più lontano dalle prime posizioni e aumentando la pressione sull’allenatore stesso, già massacrato dalla sorte e dai (qui presenti) media. 

 

Cosa Deve Fare il T-Rex per Evitare l’Estinzione? 

Una risposta facile, probabilmente, non esiste. Vincere aiuta a vincere e la squadra di Tappo deve necessariamente ritrovare continuità di risultato per non sprofondare. Forse, non c’è davvero molto altro da fare. Per recuperare terreno e risalire in classifica, oltre a ricompattare il proprio reparto difensivo, Andrea dovrà studiare nuove soluzioni offensive e ritrovare incisività, cercando di sfruttare meglio le occasioni da gol che si procura il caro vecchio Lukaku, faro del Napoli contiano, ma non sempre al centro della manovra (per pluralità di opzioni in fase di manovra). Senza una fase offensiva solida, tuttavia, i T-Rex rischiano davvero di finire in fondo alla classifica, che per un club così importante comincia dal quinto posto in giù (viste le statistiche all time di Tassinari Junior). 

 

Conclusione 

I T-Rex d’Oro si trovano ora ad un bivio; con una serie di partite cruciali all’orizzonte, il futuro della squadra è incerto e tormentato. Tappo predica calma, ma la partita contro La Tartaruga Top Club è forse necessaria chiamata alle fanta-armi per evitare di scivolare verso la parte bassa della classifica. Solo con un cambio di mentalità e un miglioramento in ogni reparto, il club di Tappo potrà sperare di evitare l’“estinzione” in questa stagione difficile, evolvendosi, magari, verso una nuova fanta-creatura rinnovata e ancora più dominante su ogni pianeta. 

 

 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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