Fanta Serio: il Giroud del mondo

Fanta Serio: il Giroud del mondo

di 28 Dicembre 2024

Dopo la pausa natalizia, si torna a vivere il dramma e il teatro del fantacalcio 24/25

In un turno di Serie A che ci offre “big match” imperdibili come Como – Lecce e Bologna – Verona (perché Juve – Fiorentina, Lazio – Atalanta e Milan – Roma sono chiaramente roba di secondo piano), il vero protagonista è come sempre il Fanta. Tra scelte azzardate, panchinari che si trasformano in eroi e partite decise da mezzo punto, la giornata (o meglio “le giornate”) ci ricorda che qui ogni gol, ogni assist e ogni ammonizione valgono molto più di tre semplici punti in classifica: valgono la gloria, o la disfatta. 

E allora prepariamoci a rivivere tutto, dal thriller di giornata fino alle piccole tragedie personali di chi si è affidato al panchinaro sbagliato. 

 

Partita più clamorosa della giornata 13 

Emerson Royal (Edo) 2-3 Giroud d’Italia (Masterchef) 

Se la parola “thriller” potesse essere associata al fantacalcio, questa sarebbe la definizione perfetta. Entrambi i team navigano sul filo del goal, con un punteggio di 73 a 78,5 (soglia goal fissata a 66 e poi ogni 6). Edo si affida ai guantoni di Carnesecchi, che mette in mostra una prestazione da urlo, e ringrazia il talento di Nico Paz. Ma non basta. 

Dall’altra parte, Masterchef si trasforma in MISTERchef per l’occasione, uno stratega del football alla Vasseur (team principal della Ferrari noto per il meme sulla cucina, non ce ne voglia Big Fabio, official chef del Fanta Serio): la sua ricetta vincente si chiama Dimarco (in gol), con un pizzico di Dusan Vlahovic, che assieme portano Giroud d’Italia a spiccare il volo. Altro che Giroud/giro d’Italia, qui siamo al giro del mondo. La vittoria vale tre punti e il primato in classifica, ma il successo avrà eco globale. 

 

Gli altri match della giornata 13 

  • Asorci di Lochness 1-3 FC NPC 

Conquista i tre punti urlando “daje Roma, daje”. Perché vincere è bello, ma farlo in nome della fede romanista è ancora più appagante. 

  • Samuel T’ingula 2-1 Associazione calcistica 

Il grande Big Fabio applica alla lettera la filosofia del maestro Max: vittoria di misura, difesa solida e cinismo estremo. Corto muso, tre punti, poesia. Allegri docet. 

  • Pappons 0-1 San Mkhitaryan 

Un match minimalista, deciso dal dettaglio. Poco da dire, molto da analizzare. 

  • Kendrick LaVar 0-1 Il Cass(zz)aro 

Partita tesa come una finale di Champions. Alla fine, basta un gol per portare a casa i tre punti e mandare tutti a nanna. 

 

Giornata 14: Giroud d’Italia, sempre più padrone del campionato 

Quando il proverbio dice “o la va o la spacca”, Giroud d’Italia non fa solo il proverbiale “spacco botilia (di spumante, ovviamente) ecc ecc”: lui spacca tutto, come il più sbronzo degli Hulk ad una festa di Capodanno marcia assai. Alla terza vittoria consecutiva, Masterchef si conferma un top manager e firma un’altra prestazione che lo proietta nel “match di giornata” per la seconda volta di fila. Come lui soltanto Zlatan quando deve decidere chi è più forte fra lui e Tammy Abraham. Che Dio sia con te. 

Giroud d’Italia 3-2 Kendrick LaVar 

Il punteggio di 79 a 77,5 è pura follia: una vittoria per mezzo punto! Kendrick LaVar, che aveva schierato una formazione degna di nota (Svilar, Pasalic, Castellanos, Oristanio e Lookman a regalare bonus su bonus), si ritrova condannato dal modesto 5,5 di Dossena, subentrato dalla panchina. Un finale amaro come un rigore sbagliato al 90° da Icardi in qualche derby. 

I padroni di casa sembrano essere in vena di presunzione (si fa per sdrammatizzare): lasciano in panchina il gol di Marusic e l’assist di Locatelli perché, diciamolo, loro possono permetterselo. La doppietta di De Ketelaere (sì, proprio lui) e le magie di Lobotka annichiliscono ogni avversario, mentre Meret può anche prendere gol: dalla panchina spunta Ndicka con un 6,5 che sa di lusso. Mica un Dossena qualunque. Inoltre, diciamolo pure, adesso che i terzini della Roma azzeccano (talvolta) qualche cross, capita anche di avere un clamoroso +1 di Angelino, cosa impensabile nella sciagurata “gestione” Juric. Lunga vita ad Ivan il terribile. 

Dopo aver vinto lo scontro diretto per il vertice contro Emerson Royal la scorsa giornata, insomma, Masterchef cucina calcio e spettacolo, portando il suo club a ben 25 punti sopra il cielo. Masterchef è il Cannavacciuolo che il FantaSerio non sapeva di avere, ma di cui aveva assolutamente bisogno. 

 

Gli altri match della giornata 14 

  • Il Cass(zz)aro 3-1 Pappons 

Una vittoria rotonda che rilancia le ambizioni di classifica del Cass(zz)aro. 

  • San Mkhitaryan 0-2 Samuel T’ingula 

Big Fabio al top della forma, sempre cinico, sempre letale. Sempre Big Fabio. 

  • Associazione calcistica 0-2 Asorci di Lochness 

Una vittoria pulita, senza sbavature, che lascia poco spazio agli avversari. 

  • FC NPC 4-1 Emerson Royal 

Il romanista batte il club dedicato ad una bandiera rossonera, forse un segnale per Milan – Roma di questo turno di Serie A? Chi vivrà, vedrà. Noi ci speriamo. 

 

Tra gol decisivi, panchinari che si prendono la scena e rivalità infuocate, questo turno di fantacalcio ci ricorda una cosa: il vero calcio si gioca la domenica, ma il vero spettacolo va in scena al Fanta. 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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