Fanta e Motori: fra Arrivi e Partenze

Fanta e Motori: fra Arrivi e Partenze

di 4 Gennaio 2025

Si spengono le luci, si accendono le scintille in pista e in cielo, un anno finisce, un altro comincia, gas a martello… e andiamo! Se la stagione 2024 è stata, nuovamente, l’anno del Super Max (Verstappen), è altrettanto vero che questi 365 giorni appena conclusi sono stati anche i giorni del (Super) Tappo, che ha dominato in lungo e in largo, ostentando in sequenza successi su successi anche nel mondo dei motori. Infatti, dopo aver vinto la Formula E nel 2023, il Team Principal Andrea ottiene quest’anno il clamoroso tris in Formula 1 ed un primo, storico, successo in Moto GP.  


-Formula 1: un Focus Speciale 

Nella categoria regina, Tappo comanda senza rivali, sebbene riesca nella clamorosa impresa di sovvertire persino il pronostico interno alle sue stesse scuderie; infatti, Andrea vince, ma non con la sua prima squadra. In un FantaMondiale popolato da team giurassici (di ovvia matrice tappiana), è il “Giant Poll Racing Team” (ispirato al tostissimo erbivoro Therizinosaurus dell’ultimo Jurassic World) a salire sul gradino più alto del podio. Il nostro pollo-sauro preferito riesce ad avere la meglio proprio su un’altra squadra di Tappo, sempre dall’anima preistorica e denominata “Tyrannosaurus Recing” (4.729 punti contro 4.019). Si trattava dei campioni in carica uscenti. Un vero e proprio scontro per la proverbiale “supremazia nella valle”. 

Super Andrea avrebbe fatto addirittura tripletta, se Adele non si fosse messa in mezzo con la sua Safety Car, che per una volta non guida il gruppo, ma sta due posizioni dietro. Con 3.830 punti conquistati, l’unica presenza femminile del torneo si impone proprio sul “re del gioco”, che col suo “Spinosaurus Racing” aveva sperato in un podio di fine anno che sarebbe stato difficilmente eguagliabile in futuro. 

Quinto, ad una manciata di punti di distanza, il mitico Luca, trascinato da un finale in crescita del ferrarista Leclerc e penalizzato, però (come altri), dalla “cacciata del Daniel” (Ricciardo). Ecco, Tappo viene premiato dalla costanza e dalla volontà di rimanere al passo con gli eventi: è stato, se non l’unico, uno dei pochi ad aggiornare la squadra, fare mercato ed utilizzare i “turbo bonus” disponibili. Dietro Sir Antonelli, l’Unieuro Unipol U2 Udinese di Sonny, alla sua ultima apparizione in Formula 1. 


-Fabio: un anno tormentato 

L’arrivo di Lewis in rosso, il finale a crepacuore contro McLaren, l’addio di Sainz, le magie di Leclerc, i commenti di Gené e Vanzini. Le pagelle ignoranti di e con l’amico Tasso. Troppo. Decisamente troppo. Anche l’animo buono e combattivo al tempo stesso di Fabio non poteva tollerare tanto; infatti, il vice campione della passata stagione è appena settimo in classifica generale, mentre il suo team principale è addirittura undicesimo (su 14). “Wow Callo mai vicsto cuescsto!”.  

Un anno amaro per Fabio, che dopo la delusione di una MotoGp persa contro Tasso all’ultima gara dello scorso anno, anche questa stagione fatica, così come in Formula E, dove dal primo (sempre Ale) lo separano ben 957,67 punti. Una follia assurda. Anche qui, mentre Tappo si conferma costante in ogni FantaTorneo, gli altri manager pagano dimenticanze e/o imprecisioni nelle formazioni. Fabio, però, non è certo l’ultimo arrivato e siamo certi si potrà rifare già da questa stagione, con la Formula E in partenza fra meno di una settimana. 


-Max, un ferrarista per amico (o meglio, per cugino) 

Dopo un ferrarista ecco che in classifica troviamo… un altro ferrarista! Verrebbe da dire “morto un ferrarista se ne fa un altro”, ma siamo certi che i nostri lettori non apprezzerebbero, perciò fate conto che lo abbiamo solo pensato! Scherzi a parte, stagione difficile anche per Massimiliano, che paga il calo di rendimento della RedBull, il nulla cosmico di Bottas e, soprattutto, il tracollo dell’Aston Martin, dove i pochi punti guadagnati da Nando (sostanzialmente gli unici punti della Verdona) non bastano a fare FantaRisultati di livello.  

Lo confermano anche la Capra Nera Racing di Marco, subito dopo Max in classifica e, cosa da non scordare, al suo esordio assoluto in questo torneo. Dopo risultati sorprendenti, anche il Signore delle Capre paga una performance corale non esattamente “da conquistare il mondo”, ma Lord Amadori potrà certamente consolarsi con l’avvento delle prime immagini tratte dalla sua saga preferita (no, non è “Shaun, vita da pecora”). Che sia l’inizio di una possibile trama per (l’ennesima) futura vendetta del nostro “eroe oscuro”?

Il peso della scarsità Aston è confermata poi da Tasso, solo undicesimo col suo WUA Motorsport F1 Team ben lontano dagli antichi fasti (mai realmente esistiti) e che nel tempo ha sempre fatto di Fernando luce, guida, vate e simbolo di speranza in un’epoca storica governata dal peso e dal dolore di gare spesso monotone. Nando segnaci la via. 


-Bassifondi

Chiudono la classifica gli altri due team di Fabio, la squadra satellite di Max e, soprattutto, l’esperimento sociale di Tasso, quel “Team Simpatia Racing” dove approdano soltanto “il meglio del meglio del peggio”, quei piloti che “se la tirano tanto” (o che magari se la prendono via radio facendoci sorridere, prima dell’embargo delle parolacce), senza metterci però effettiva sostanza in gara. Eccetto il caro Gasly (bravo ragazzo, ma troppo spesso a cannone sul povero Nando negli ultimi anni), Stroll, Tsunoda e Magnussen si commentano da soli, sebbene il “top assoluto” sia Ocon, che addirittura è stato silurato da Alpine in corso d’opera. Poesia. Come scuderie degne di nota ed appositamente selezionate, l’Alpine (pre-Briatore) e quella Hass casa del vichingo simpatico. Da evidenziare la differenza punti fra il primo (Tappo, 4.729 punti) e l’ultimo (i simpaticoni, 1.215 punti). Post muto. La classifica si chiude e la corte si aggiorna, alla prossima stagione. 

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

4 Comments

  1. Tappo 4 Gennaio 2025 at 17:10 - Reply

    Seb, questa è per te 🚀

  2. Guido 4 Gennaio 2025 at 17:16 - Reply

    Buon pomeriggio “signor” Aletasso21, sono il Guido Meda. Le volevo solo ricordare che l’esclamazione “gas a martello” è un marchio registrato da me e del quale detengo tutti i diritti per ogni utilizzo e in qualsiasi forma, per cui le chiedo: mi paga subito o scateno l’inferno dei miei avvocati già tutti in piedi sul divano?? Le regalo comunque una chicca: vAle c’è!! Saluti

  3. Fabio 5 Gennaio 2025 at 12:08 - Reply

    Cosa combini?!? Difficoltà dei Tim e Difficoltà dei Tim Manager alle prime armi… 2024 chiuso male, si apre un 2025 pieno di battaglie da vincere dove sarò sempre una spina al fianco… okkio!!

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