Lillo e Stitch: un live action (im)possibile?

Lillo e Stitch: un live action (im)possibile?

di 4 Febbraio 2025

Nell’epoca delle rivisitazioni cinematografiche, ogni classico dell’animazione sembra destinato ad avere una sua versione live action. Ma perché fermarsi ai soliti remake? Perché non sognare in grande e immaginare una versione tutta italiana di Lilo & Stitch? E soprattutto, perché non far interpretare Lilo da… Lillo?


Da Lilo a Lillo: il passo è breve

Un (non più) bambino hawaiano con una passione per l’insolito e un alieno distruttore geneticamente modificato: due protagonisti indimenticabili, ma che potrebbero assumere una veste completamente nuova in un’ipotetica produzione nostrana. Lillo, nei panni di Lilo, potrebbe portare il suo umorismo surreale nella storia, mentre Stitch, invece di essere semplicemente un esperimento fuggito da un laboratorio, potrebbe avere un passato segreto collegato a Posaman o essere inseguito da antichi fantasmi alieni. Forse, chissà, Lillo stesso è umano quanto Mister Bean, e in una scena post-credit potremmo scoprire una flotta intera di “lillini” pronti a conquistare la Terra. Insomma, Marvel scansati proprio!


Un cast stellare per una versione tutta italiana (o quasi)

Ma chi potrebbe affiancare il nostro improbabile protagonista in questa avventura? Ecco alcune idee che Hollywood dovrebbe prendere in considerazione:

  • Cobra Bubbles – Interpretato da Dwayne “The Rock” Johnson. Sì, avete capito bene. Un assistente sociale dal fisico scolpito che incute più timore di un villain di Fast & Furious, pronto a garantire che Lillo—ehm, Lilo—cresca in un ambiente adeguato. Un mix esplosivo tra burocrazia e body slam. La voce americana su un prodotto nostrano da cineteca.
  • PleakleyChecco Zalone. Chi meglio di lui potrebbe impersonare il goffo agente alieno, in perenne contrasto tra il rispetto del regolamento intergalattico e la passione per la moda terrestre?
  • David KawenaLuca Argentero. Fascino e simpatia al servizio dell’eroe romantico del film. Nani potrà resistere?
  • Dr. Jumba Jookiba: Mago Forest. Immaginate le sue spiegazioni scientifiche sconclusionate sulla creazione di Stitch. Già solo questo varrebbe il prezzo del biglietto.

  • GantuGiovanni Storti. Il generale alieno più sfortunato della galassia con l’aria perennemente scocciata. Un ruolo cucito su misura.
  • StitchTom Tacchino. E se anche l’alieno blu fosse sostituito da un tacchino extra-spaziale 100% Made in Italy? Una provocazione, certo, che lasciamo in conclusione di questo surreale elenco!

A chi affidare la regia?

Solo una mente visionaria potrebbe rendere giustizia a un progetto del genere. Ed è qui che entra in gioco Maccio Capatonda. Immaginate un trailer pieno di slogan epici, scene al rallentatore su dettagli insignificanti e un montaggio che esalta l’assurdità della storia.

Con un cast del genere e una regia di questo livello, Lillo & Stitch – Il Film potrebbe essere il capolavoro che non sapevamo di desiderare. Disney, se ci leggi, sai cosa fare.

E voi, andreste al cinema a vedere questa versione tutta italiana del classico animato? O meglio ancora… siete sicuri che non sia già in produzione?

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

One Comment

  1. Tappo 4 Febbraio 2025 at 16:08 - Reply

    Da oggi ho un nuovo sogno nel cuore

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