Formula E: RecensionE ignorante GP Jeddah – Gara 2

Formula E: RecensionE ignorante GP Jeddah – Gara 2

di 15 Febbraio 2025

Formula E, un E-Prix di pura follia: tra colpi di scena, contrappassi danteschi e citazioni improbabili

“Mani che si alzano”, dice il telecronista di Eurosport. No, non sono mani da arresto. Forse, vista la finale di Sanremo, sono “dieci, cento, mille mani che si alzano” (cit.). Ma mentre proviamo a capire cosa succede, qualcosa non funziona: partenza abortita. E già capiamo che sarà un thriller degno del miglior Stephen King.


Gunther e il suo attacco alla Jack Sparrow

-Gunther parte a cannone su Da Costa, nemmeno la Perla Nera di Jack Sparrow avrebbe attaccato con così tanto ardore. Da gara 1 a top a questo… Gunther, io boh. Voto: 4 salti in padella… ehm, in pista.

-“Da Costa inseguito da Gunther”, dicono in telecronaca mentre va ai box. Io avrei paura: prima mi colpisci, poi mi segui pure ai box? Ingrato! Voto: 7,5 – Shining.


Di Grassi versione MotoGP e il caos dei sorpassi

-Di Grassi sulla Yamaha (pardon, Lola Yamaha), ed è subito: “Tutti in piedi sul divanoooohhh!” È Formula E o MotoGP? Voto: 46 – The Doctor.

-Gara iperattiva: sorpassi a raffica, zero pause. Se vai in bagno un secondo, sei perduto. Ti ritrovi Cassidy davanti e ti chiedi: “Che succede, amico?” (cit.). Voto: 8,5 – Secondi utili per urinare.

-Attack Mode oggi funziona alla grande: Frijns passa da centro gruppo a primo in un solo giro. Voto: 9.


Rowland contro il mondo, Barnard e il tappo perfetto

-Rowland è folle, contro ogni pronostico, contro tutti, contro la storia, contro il mondo. Vittoria eroica. Voto: 1 – al pronostico.

-Barnard, nel finale, fa il tappo perfetto. La passione che ci manca, tutti in fila come… NON fanno i ciclisti nelle strade di città, di campagna, ovunque. Voti: 8, 8,5 e 9 rigorosamente… in fila indiana.


Contrappasso, Dante e la rivincita di Rowland

-La Formula E è il regno del contrappasso: Gunther, da primo a ultimo. Dante non avrebbe saputo scriverlo meglio. Voto: 10.

-E infine, la rivincita di Rowland. Si riprende quanto gli era stato tolto. Ineluttabile come Thanos, invisibile come il miglior Verstappen che nessuno inquadra mentre vince con distacco. Voto: 10 e lode… anzi, 30 e lode: qui siamo a livello universitario. Rowland, insegnaci la vita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi questa storia, scegli tu dove!

About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

One Comment

  1. Fabio 16 Febbraio 2025 at 17:06 - Reply

    Commento prima la seconda gara…. burrascosa…. ma molto molto affascinante. La formula uno dovrebbe prendere spunti… ovvio che non può esistere un turbo boost, ma che spettacolo crea?!?! Grande grande!!

Leave A Comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Post recenti

Post correlati