PSG-Liverpool 0-1: La beffa di Elliott punisce l’assedio parigino

Verità ineluttabile. Lo abbiamo detto altre volte citando Pardo: il calcio è imprevedibile. Lo abbiamo detto altre volte citando Max Pezzali: se non segni, subisci. “Il calcio è semplice” direbbe Max Allegri. E così, anche questa volta, il destino punisce i forti che non riescono a essere abbastanza resistenti per realizzare il proprio scopo, segnato nelle stelle.

Ma le stelle del Liverpool si ribellano, dimenandosi con poco sforzo e raggiungendo il massimo risultato possibile. Luis Enrique imbriglia Slott, che viene salvato da un Alisson in versione supereroe e punto solo per finta, con un fuorigioco beffardo di tacco, da uno Kvara ispirato con la sua specialità della casa in stile Del Piero, ma è Elliott a firmare la beffa finale.

PSG dominante, ma il Liverpool vince: Parigi End Game?

Sono i primi di Francia contro i primi d’Inghilterra, ma in Champions League ne rimarrà solo uno. Il PSG domina in lungo e in largo, prova a sfondare con ogni mezzo, ma la porta di Alisson sembra invalicabile. Kvaratskhelia esulta, ma è solo per un fuorigioco millimetrico. Barcola ha tre occasioni nella stessa azione, una situazione da incubo per il Liverpool, ma il muro regge.

Dembélé è un treno imprendibile, sgretola la fascia con la sua velocità devastante. Nuno Mendes è praticamente perfetto, almeno fino all’attimo fatale che condanna i parigini: un errore in fase difensiva, un’imbucata sfortunata e la zampata di Elliott a tre minuti dalla fine. Il Liverpool non ha quasi mai attaccato, ma non ne ha avuto bisogno. Il calcio è anche questo: a volte crederci non basta.

Tutto questo, però, ricorda molto la leggendaria saga degli Avengers, dove Thanos sembrava aver avuto la meglio nel primo scontro di “Infinity War“. E guerra senza pause è effettivamente stata sul campo, con numeri folli e fuori da ogni logica, figli di un multiverso della follia (per rimanere in tema supereroi con Doctor Strange) che hanno condannato i più agguerriti. Nel capitolo finale della saga, tuttavia, Thanos venne sconfitto contro mille avversità, partendo da un netto svantaggio. Che sia un buon auspicio per Nick Luis Enrique Fury?

Statistiche impietose: una beffa senza logica

Guardando i numeri, sembra un verdetto impossibile. Il PSG ha tirato 27 volte, il Liverpool solo 2. Inoltre, 10 tiri in porta a 1 e ben 694 passaggi contro 295. Il PSG ha avuto il 71% di possesso palla, ha creato 3 grandi occasioni, ma non è bastato. Il Liverpool ha fatto un solo tiro in porta, l’unico che contava, ed è andato dentro. Beffardo, ingiusto, crudele: chiamatelo come volete, ma è la dura legge del calcio, la dura legge del goal.

Alisson, un muro insormontabile

Se il Liverpool è ancora in piedi, il merito è di un solo uomo: Alisson Becker. Il portiere brasiliano è stato l’eroe assoluto della serata, con 9 parate decisive e un’influenza totale sulla partita. Ogni attacco del PSG si è infranto contro di lui, ogni speranza parigina si è spenta nei suoi guantoni. È stato il miglior in campo con una prestazione da 9.5 in pagella, davanti anche a un instancabile Dembélé (8.5) e a un solidissimo Nuno Mendes (8). Quando il Liverpool ha avuto bisogno di un miracolo, Alisson ha risposto presente.

Le statistiche del match: dominio PSG, beffa Liverpool

Panoramica della partita

• Possesso palla: PSG 71% – 29% Liverpool
• Expected Goals (xG): PSG 1.82 – 0.27 Liverpool
• Grandi occasioni: PSG 3 – 1 Liverpool
• Parate: PSG 0 – 9 Liverpool
• Calci d’angolo: PSG 14 – 2 Liverpool
• Falli: PSG 3 – 7 Liverpool
• Passaggi completati: PSG 694 – 295 Liverpool
• Contrasti vinti: PSG 20 – 15 Liverpool
• Calci di punizione: PSG 7 – 3 Liverpool
• Cartellini gialli: PSG 1 – 1 Liverpool

Statistiche dei tiri

• Tiri totali: PSG 27 – 2 Liverpool
• Tiri in porta: PSG 10 – 1 Liverpool
• Tiri fuori: PSG 8 – 1 Liverpool
• Tiri respinti: PSG 9 – 0 Liverpool
• Tiri in area di rigore: PSG 11 – 2 Liverpool
• Tiri da fuori area: PSG 16 – 0 Liverpool
• Pali e traverse: PSG 0 – 0 Liverpool

I migliori in campo

• Vitinha: 8
• Nuno Mendes: 8
• Ousmane Dembélé: 8.5
• Alisson: 9.5

Il tabellino del match

Paris Saint-Germain 0 – 1 Liverpool
87′ H. Elliott (Liverpool)

E ora? Verso un ritorno… di fiamma

Il PSG esce da questo primo round con più di un rimpianto. Ha dimostrato di poter competere con i migliori, ha dominato, ha fatto tutto bene… tranne segnare. Il Liverpool invece ringrazia e porta a casa: cinico, fortunato e tremendamente efficace. Nel calcio non sempre vince chi merita, ma chi sa cogliere l’attimo. E il Liverpool lo ha fatto, alla perfezione.

In un match che ha visto il PSG dominare sotto ogni aspetto, la dura legge del calcio colpisce ancora: un solo tiro in porta del Liverpool, un solo gol. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ai francesi, che hanno fatto tutto tranne segnare. Il Liverpool, con il minimo sforzo, si prende il massimo risultato.

Perché alla fine, nel calcio, conta solo una cosa: buttarla dentro.