Formula E – RecensionE Ignorante GP Miami 2025: Caos, Penalità e Fotofinish
Formula E – RecensionE Ignorante GP Miami 2025: Caos, Penalità e Fotofinish
A due passi da Miami Beach, dove corrono le serie americane principali in circuito tracciato in un ovale…
Per la prima volta, partenza non in piano e tutto nuovo. Il circuito dell’Homestead-Miami Speedway ha ospitato il ritorno della Formula E a Miami dopo dieci anni, offrendo una gara ricca di colpi di scena. Pascal Wehrlein ha conquistato la vittoria, seguito da Lucas Di Grassi e António Félix da Costa. Ma quella di sabato 12 aprile è stata una gara davvero folle, di quelle che ti fanno dire “ne è valsa la pena”…
Nulla è come sembra (chiedere a Nato per credere…)
In Formula E tagliare il traguardo per primi non significa necessariamente vincere. Parola di Norman Nato, che ha vissuto l’amaro gusto del sorpasso al fotofinish… annullato da una penalità subito dopo. Nulla è come sembra, in questa categoria dove anche il regolamento a volte sembra scritto su un taccuino invisibile. Ma è proprio questo il bello: ripercorriamo tutto, dai piccoli dettagli al delirio finale, con tanta ignoranza e tanta voglia di corse.
I voti di Oggi:
Lunga pausa di 2 mesi dall’ultimo E-Prix: qualcuno dice che “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. Io invece dico che almeno un altro weekend di gara nel mezzo di questa lunga (troppo) pausa ci stava bene.
Voto: zero (a questa attesa infinita).
La nuova livrea di Dennis, votata dai fan sui social. Un po’ troppo bianco celeste per i miei gusti, ma con alcuni riflessi di luce ci rivedo del giallo e magicamente anche la Renault 2005 di Fernando. Non so perché, è una mia visione. Forse “vedo cose”.
Allora, Voto: 8 (ai fan).
Il curvone stile Indianapolis: pazzesco, bellissimo da vivere con queste vetture che sembrano arrivate dal futuro.
Voto: 9.
Il doppio sorpasso di Buemi subito dopo aver preso l’attack mode (il primo a farlo).
Voto: 9 (a Buemi e all’attack mode, oggi davvero determinante).
Gli appassionati di Formula E e F1 che vedono sverniciare una McLaren e rimangono increduli, pensando sia solo un sogno.
Voto: Menzione di merito alle follie del multiverso motoristico.
Vergne sull’erba e i rumori inquietanti al suo rientro in pista.
Voto: 7.
Dennis che si alza in volo nella “S” a strettoia. Che rischio, in una fase (tutto sommato) tranquilla!
Voto: 7,5.
Safety car un po’ frettolosa che annulla l’Attack mode di molti e vanifica in parte la strategia Porsche.
Voto: 4 (al tempismo).
Però bello che si aprano nuovi scenari dopo una metà gara molto (forse troppo) tattica.
Voto: 10 (ai colpi di scena).
I volti dei team nei box ad ogni ribaltone: impagabili, bellissimi, poetici.
Voto: 9.
Di Grassi su Lola Yamaha: che bella gara! Un quarantenne che torna ad altissimi livelli per farci divertire, dall’inizio alla fine. L’immagine più bella del weekend.
Voto: 10.
Da Costa che conserva un sacco di energia dopo essere stato sempre là davanti. Ma… si scopre sfigato, perché ogni volta che tenta un allungo ecco che arriva una Safety.
Voto: 10 (di consolazione).
5 secondi di penalità per track limits a Cassidy. E gli appassionati di Motorsport, che avevano già visto i tanti tempi annullati per track limits in Formula 1 poche ore prima, non apprezzano.
Voto: 2 (ai track limits).
Lo spot pubblicitario definito come “ultima ricarica” per noi. Geniale, ottimo modo per venderci qualcosa rimanendo in tema Formula E.
Voto: Giorgio Mastrota.
Lo psicodramma di Da Costa, amareggiato, arrabbiato, furioso, superato da tutti per mancanza di cavalli extra dell’attack mode. Almeno viene parzialmente risarcito con la penalità di dieci posizioni a tutti quelli che non avevano finito di sfruttare l’energia extra. Ma che roba folle!
Voto: 10 e Lode.
Il finale in volata di Nato, che beffa il povero Wherlein sul traguardo. Poi la penalità ristabilisce tutto, ma che immagini al Fotofinish!
Voto: 30 e Lode!
Ancora Da Costa, che nel dopo gara è ancora e vorrebbe la squalifica (non la semplice penalità) per gli avversari. Bisognerebbe riprendere il regolamento alla mano! Ma che scintille!
Voto: 9.
Torniamo sul caos finale, fra Attack mode sì o no, regolamenti e penalità. Non ci si capisce più nulla, ma a noi piace non capire nulla.
Voto: 10!
Conclusioni
Il GP di Miami 2025 ha confermato l’imprevedibilità della Formula E, con una gara che ha visto cambi di leadership, strategie energetiche complesse e penalità decisive. Wehrlein si è imposto grazie alla sua costanza e alla gestione della gara, mentre il campionato resta aperto con Oliver Rowland ancora in testa.
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