“Litorali sommersi”: Prosa e poesia cervese tra Novecento ed età contemporanea
Mare e Città
Una letteratura che attraversa il mondo, raccontandolo, immaginandolo, plasmandolo.
Tradizioni e Modernità
Il passato che riemerge a contatto col presente, fra poesie, racconti e testimonianze.
Connessioni
Una realtà complessa che lega universi in apparenza distanti, dal cinema alla letteratura, dalla scuola allo sport.
“Litorali sommersi”: Prosa e poesia cervese tra Novecento ed età contemporanea
Mare e Città
Una letteratura che attraversa il mondo, raccontandolo, immaginandolo, plasmandolo.
Tradizioni e Modernità
Il passato che riemerge a contatto col presente, fra poesie, racconti e testimonianze.
Connessioni
Una realtà complessa che lega universi in apparenza distanti, dal cinema alla letteratura, dalla scuola allo sport.
Il magazzino del sale
Magazzino del Sale di Cervia: una testimonianza della storia locale e del commercio del sale

Cervia è una città profondamente legata alla sua tradizione salinara, come dimostrano i Magazzini del Sale, simbolo del commercio del prezioso “oro bianco”. I due edifici, costruiti tra il XVII e XVIII secolo, erano utilizzati per conservare il sale estratto dalle saline circostanti. Oggi, il Magazzino Torre e il Magazzino Darsena sono spazi culturali che ospitano mostre, eventi e concerti, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia della città. Questi edifici sono una testimonianza affascinante del passato di Cervia e del suo legame indissolubile con il mare e il commercio.
La strada delle saline
Strada delle Saline: un percorso tra natura e tradizione salinara

La Strada delle Saline di Cervia è un itinerario suggestivo che attraversa le storiche saline della città, offrendo un viaggio tra natura e cultura. Percorrendo questa strada, si possono ammirare panorami mozzafiato e conoscere il processo di produzione del sale, ancora oggi lavorato artigianalmente. Il percorso è particolarmente affascinante al tramonto, quando le acque delle saline si tingono di rosa e arancio, creando uno spettacolo unico. La Strada delle Saline non è solo un percorso turistico, ma anche un’occasione per riscoprire l’antica tradizione salinara che ha reso Cervia celebre nel mondo.
Festival degli Aquiloni
Festival degli Aquiloni di Cervia: un cielo colorato di emozioni e creatività

Il Festival degli Aquiloni di Cervia è una manifestazione internazionale che celebra la bellezza e la libertà del volo. Ogni anno, artisti e appassionati provenienti da tutto il mondo si riuniscono sulla spiaggia di Cervia per far volare le loro creazioni, trasformando il cielo in un tripudio di colori e forme. Il festival, che attira migliaia di spettatori, è un evento che unisce divertimento, arte e rispetto per l’ambiente, promuovendo la sostenibilità attraverso l’uso di materiali ecologici. Questa manifestazione è un esempio di come Cervia riesca a coniugare tradizione e innovazione, attirando visitatori di tutte le età.
TuliLove a Cervia
TuliLove Cervia: un’esplosione di colori e profumi tra i campi di tulipani

TuliLove è un evento floreale che trasforma Cervia in un giardino di tulipani. Ogni primavera, i visitatori possono passeggiare tra distese di fiori colorati, ammirando oltre 500.000 tulipani di varie specie. L’evento è un’occasione per immergersi nella natura e vivere un’esperienza sensoriale unica. Oltre alla bellezza visiva, TuliLove è anche un momento di riflessione sulla sostenibilità e sul rispetto per l’ambiente. Questa manifestazione ha reso Cervia un punto di riferimento per gli amanti dei fiori e della natura, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.
Cervia “Città Giardino”
Cervia Città Giardino: l’eredità di Sir Ebenezer Howard nella città verde

Cervia è conosciuta anche come “Città Giardino”, un progetto che trova ispirazione nelle idee di Sir Ebenezer Howard, fondatore del movimento delle Garden Cities. Ogni anno, decine di giardini fioriti e aree verdi vengono allestiti da giardinieri e paesaggisti provenienti da tutto il mondo, trasformando la città in un museo a cielo aperto. L’iniziativa, nata negli anni ’70, è un omaggio alla bellezza naturale e al rispetto per l’ambiente, in perfetta sintonia con la visione utopistica di Howard (che prende vita soprattutto nella Milano Marittima di Palanti). Cervia Città Giardino è oggi uno degli eventi floreali più importanti d’Europa, che combina arte, cultura e sostenibilità.
Natale a Cervia
Natale a Cervia: una tradizione tra luci, mercatini e presepi sull’acqua

Cervia è famosa anche per le sue manifestazioni natalizie, che ogni anno attirano famiglie e visitatori in cerca di atmosfera e magia. Il Natale a Cervia è un evento ricco di tradizioni, con mercatini artigianali, spettacoli, e il suggestivo Presepe sull’acqua, allestito nel canale della città. Le luci natalizie illuminano il centro storico e il lungomare, creando un’atmosfera accogliente e festosa. Durante le festività, Cervia diventa un luogo dove riscoprire la bellezza delle tradizioni natalizie, grazie a iniziative che celebrano la convivialità, la solidarietà e il calore umano.
Il Canale di Milano Marittima
Il Canale di Milano Marittima: storia e bellezza lungo la via d’acqua di Cervia

Il Canale di Milano Marittima è una delle principali vie d’acqua di Cervia, simbolo della storia e dello sviluppo urbano della città. Costruito agli inizi del XX secolo, il canale collegava il mare alle saline, permettendo il trasporto del sale. Oggi, il canale è un’attrazione turistica, lungo il quale si trovano ristoranti, bar e locali che animano le serate estive. Il paesaggio che si riflette nelle acque calme del canale offre scorci pittoreschi, soprattutto al tramonto. Milano Marittima, con il suo canale, rappresenta un connubio perfetto tra storia, natura e vita mondana.
Porto di Cervia
Il Porto di Cervia: un ponte tra tradizione marinara e modernità

Il porto di Cervia, situato nel cuore della città, è un luogo simbolo della tradizione marinara e del commercio del sale. Da qui, partivano le navi cariche del prezioso sale diretto verso i porti del Mediterraneo. Oggi, il porto è un vivace centro turistico, con barche da pesca, pescherecci e yacht ormeggiati lungo le banchine. È anche il punto di partenza per escursioni in mare e gite in barca. Il porto di Cervia rappresenta un perfetto equilibrio tra passato e presente, mantenendo viva l’identità marinara della città pur adattandosi alle esigenze del turismo moderno.
Statue e monumenti a Cervia
Le statue di Cervia: arte e devozione tra le vie della città

Cervia custodisce numerose statue che raccontano la storia e la devozione della città. Tra queste, spiccano la Madonna del Mare (protettrice dei pescatori) e la “Sirenetta”, simbolo del legame tra Cervia e il mare. La Madonna del Mare, posta sulla banchina del porto, è meta di pellegrinaggi e processioni, mentre la Sirenetta, con il suo sguardo rivolto verso l’Adriatico, evoca leggende e miti marinari. Queste opere non sono solo monumenti, ma rappresentano un legame profondo tra la comunità e il mare, che da sempre ha influenzato la vita e le tradizioni di Cervia.
Seconda Guerra Mondiale a Cervia
Bunker Tour di Cervia: un viaggio nella storia della Seconda Guerra Mondiale

Il Bunker Tour di Cervia è un’esperienza unica che permette di scoprire i rifugi antiaerei utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi bunker, nascosti nel sottosuolo della città, raccontano storie di resistenza, paura e speranza vissute dalla popolazione locale. Durante il tour, i visitatori possono ammirare da vicino quel che delle strutture rimane, ascoltando le testimonianze di esperti ed appassionati. Il Bunker Tour non è solo un viaggio nella storia, ma anche un momento di riflessione sulla pace e sull’importanza di preservare la memoria storica per le future generazioni.
Il Palazzo comunale
Palazzo del Comune di Cervia: simbolo di storia e amministrazione nella città salinara

Il Palazzo del Comune di Cervia, situato nel cuore del centro storico, è un edificio di grande valore storico e architettonico, testimonianza della lunga storia amministrativa della città. Costruito nel 1702 su progetto dell’architetto Francesco Fontana, il palazzo è caratterizzato da una facciata austera e da interni eleganti, che ospitano le principali attività istituzionali e culturali della città. Al suo interno si trovano sale decorate con affreschi e dipinti, dove si tengono le riunioni del consiglio comunale e altri eventi ufficiali. Questo edificio rappresenta il centro della vita politica di Cervia, ma è anche un luogo di grande fascino, che racconta la storia della città attraverso la sua architettura e le sue decorazioni.
Calcio e Sport: fra grandi e piccini
Calcio giovanile a Cervia: una fucina di talenti e storie indimenticabili

Il calcio giovanile a Cervia è una tradizione radicata, con giocatori come che seguono il percorso fino alla prima squadra, dove possono incontrare giocatori come James Bondi ed altri che sono diventati vere e proprie bandiere del club, rappresentando lo spirito e l’orgoglio della città. Anche il vostro AleTasso21 ha seguito con passione il percorso della Juniores per un intero anno, documentando ogni partita e risultato in una sezione dedicata del sito qui presente. La storia calcistica di Cervia è arricchita anche dall’esperienza del famoso reality “Campioni”, che ha visto grandi nomi come Maradona Junior e Ciccio Graziani, quest’ultimo come allenatore, animare il campo. Tra i tanti volti noti, spicca anche quello di Mattia Missiroli, ex giocatore simbolo del Cervia, che ha proseguito il suo percorso diventando sindaco della città, a testimonianza del forte legame tra sport e comunità a Cervia.
Il Teatro comunale Walter Chiari
Teatro Comunale di Cervia: cultura, storia e memoria

Letteratura, geografia, storia…
La strada alberata verso Cervia: un viaggio tra natura e ricordi

Nel quinto numero del 1990 della rivista “La Piȇ”, Mario Spallicci rievoca la strada alberata che un tempo collegava Forlì a Cervia, un percorso che suo padre percorreva spesso in bicicletta nel dopoguerra. Questa via, segnata dal profumo dei pioppi e dall’aria fresca, era un tratto familiare e suggestivo, profondamente legato alla memoria personale e collettiva. Spallicci descrive come l’avvento delle automobili abbia progressivamente portato all’abbattimento degli alberi lungo la strada, sacrificati in nome di una viabilità più moderna. Questo cambiamento non è stato solo una perdita paesaggistica, ma anche una ferita alla storia e ai ricordi del territorio.
L’evoluzione della strada per Cervia: dalla bicicletta alle automobili

Nel suo articolo del 1990 sulla rivista “La Piȇ”, Mario Spallicci racconta l’evoluzione della strada che collegava Forlì a Cervia, un tempo dominata dalla natura e percorsa in bicicletta dal padre. Con l’aumento del traffico automobilistico, questa strada vide progressivamente l’abbattimento dei pioppi che la fiancheggiavano, un cambiamento giustificato da esigenze di viabilità ma anche dalle cadute di rami causate dalle tempeste. Spallicci riflette sull’impatto di queste trasformazioni, sottolineando come abbiano deturpato un paesaggio ricco di storia e significato per la comunità.
La “strada per Cervia” e Umberto Foschi, tra cultura e tradizione

Mario Spallicci, nel suo articolo del 1990 pubblicato su “La Piȇ”, non si limita a ricordare la strada fisica che collegava Forlì a Cervia, ma esplora anche la sua dimensione culturale. Attraverso riferimenti ad altri autori locali, come Umberto Foschi, emerge una continuità di pensiero e letteratura che collega Cervia non solo al mare, ma anche alla cultura romagnola. Foschi, con le sue rubriche sulla valorizzazione del patrimonio edilizio e i ricordi di personalità locali come don Ido Castagnoli, contribuisce a mantenere vivo il legame tra Cervia e la sua tradizione.
Cervia nelle pagine di “La Piȇ”: storie e rivalità

Nelle pagine di “La Piȇ”, la storia di Cervia è intrecciata con quella di altre località romagnole, come emerge in un articolo di Carlo Sgarbi del 1992. Viene ricordata una curiosa rivalità tra le pinete di Cervia e Cesenatico, scoppiata nel 1930 dopo la morte del nipote di Mussolini. Il dibattito riguardava quale delle due località fosse più salutare, con Sbrozzi, prefetto di Cesenatico, che attribuiva alla sua pineta il merito di aver prolungato la vita del giovane. Questo episodio, benché particolare, riflette il legame profondo tra il territorio cervese e la sua identità storica.