Forlì, Piazza del Duomo chiusa per una festa privata

Forlì, Piazza del Duomo chiusa per una festa privata

di 20 Ottobre 2024

PIAZZA DEL DUOMO CHIUSA PER UNA FESTA PRIVATA

Non è con la privatizzazione degli spazi pubblici che si rivitalizza il centro storico

 Nel pomeriggio di giovedì piazza del Duomo è stata chiusa per una festa privata per l’inaugurazione di una profumeria.

Mentre ci rallegriamo per l’apertura di un nuovo negozio in un centro storico ormai impoverito e desertificato di negozi e attività commerciali non possiamo che stigmatizzare il modo in cui l’Amministrazione comunale ha gestito questo evento, privatizzando una parte importante di città.

Non si è trattato di un evento aperto a tutti, ma sono state chiuse strade e accessi con transenne e fioriere che delimitavano uno spazio privatizzato, con accessi vigilati e preclusi ai cittadini privi di invito da addetti alla sorveglianza.

La città pubblica non si privatizza, i suoi spazi, la sua storia, la sua bellezza e fruibilità sono patrimonio comune e quanto fatto non può essere giustificato.

Un negozio che apre poteva diventare una festa di tutti, invece si è deciso di allontanare i cittadini anche in questa occasione.

Questa Amministrazione è del tutto priva di una strategia per la riqualificazione del Centro e per il rilancio delle attività commerciali e quindi è disposta a qualunque cosa pur di far vedere che fa qualcosa, confermando l’assenza di ogni idea.

Nell’augurare al nuovo negozio il massimo successo possibile, ricordiamo ai titolari che i peggiori nemici del loro successo sono proprio alcuni di coloro che già oggi si pavoneggiavano all’inaugurazione come se questa fosse merito loro.

Alessandro Tassinari

Candidato per Alleanza Verdi e Sinistra alle Elezioni Regionali

Nel collegio Forlì-Cesena

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi questa storia, scegli tu dove!

About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

Leave A Comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Post recenti

Post correlati