Sanremo 2025 al via: Venditti, il premio alla carriera e il cuore romanista all’Ariston

Sanremo 2025 al via: Venditti, il premio alla carriera e il cuore romanista all’Ariston

di 10 Febbraio 2025

Mancano poche ore all’inizio del Festival di Sanremo 2025, e tra i grandi protagonisti della kermesse musicale ci sarà anche Antonello Venditti, icona della musica italiana e simbolo della romanità musicale. Il cantautore riceverà un Premio alla carriera nella serata finale, un riconoscimento che celebra i suoi cinquant’anni di carriera e brani immortali come Notte prima degli esami e Lilly. Eppure, nonostante l’onore del premio, Venditti non ha mai nascosto il suo scetticismo sulla competizione sanremese. «Non mi piace l’idea della gara, la trovo insopportabile», ha dichiarato in un’intervista, ricordando come già negli anni ’80 il Festival fosse vissuto come una corsa a ostacoli più che una celebrazione della musica.


Sanremo e il cuore giallorosso: la presenza dei tifosi romanisti

Sanremo non è solo palco, canzoni e giurie, ma anche passioni extracurricolari. Quest’anno, l’Ariston sarà popolato da un nutrito gruppo di artisti con il cuore giallorosso. Noemi, Elodie, Tony Effe e Simone Cristicchi sono tutti dichiarati tifosi della Roma e rappresenteranno, ognuno a modo proprio, la passione per la squadra capitolina. Nessun’altra squadra, quest’anno, conta più seguaci in gara (la Juve, ad esempio, si ferma a tre).

Elodie, sempre al centro dell’attenzione per le sue esibizioni e il suo stile per così dire “audace”, ha già dimostrato in passato il suo amore per i colori romanisti. Noemi, invece, ha più volte celebrato la sua fede calcistica nei suoi concerti, ma si è anche mostrata orgogliosamente all’Olimpico in diverse occasioni, attraverso i propri canali social.


Tony Effe e il linguaggio provocatorio

Uno dei nomi più discussi in gara è Tony Effe, rapper secondo alcuni controverso, passato alla ribalta soprattutto per i suoi testi espliciti e il suo immaginario spesso sopra le righe. Come se altri artisti (o presunti tali, per essere onesti, siano tanto meglio…). Su di lui, non a caso, si è espresso anche Venditti, minimizzando le critiche: «Credo che il suo sia solo un gioco, una rappresentazione. Altrimenti dovrebbero stare tutti in galera, no?». Parole che confermano il rispetto del cantautore per le nuove generazioni, nonostante il divario stilistico e generazionale.


Edoardo Bove, il romanista d’acciaio, ospite della finale

La serata finale del Festival vedrà un altro importante rappresentante della Roma: Edoardo Bove, il giovane ex centrocampista giallorosso. Il giocatore ha attraversato una difficile esperienza personale dopo il malore in campo che lo ha costretto (lo sta costringendo) ad un lungo stop. Proprio per raccontare questo momento delicato, Bove sarà ospite speciale sul palco dell’Ariston, testimoniando il suo percorso di ripresa. Un gesto di grande umanità il suo, visto che il calciatore ha rinunciato al suo cachet pur di essere presente alla manifestazione.


L’anima di Venditti e l’amicizia come antidoto al successo tossico

Venditti, oltre a ricevere il suo premio, vuole essere presente anche per supportare le nuove generazioni di artisti, a suo dire sempre più esposte alle pressioni del successo. Angelina Mango e Sangiovanni, ad esempio, sono due dei giovani artisti su cui ha espresso preoccupazione per il loro equilibrio mentale sotto i riflettori, come si può leggere anche sulle pagine del Messaggero. «Il successo fra euforia, alti e bassi, può provocare danni seri. Tendenze suicide, per esempio. Lo so perché ci sono passato, e mi accorgo subito se uno sta male», ha confessato Venditti, sottolineando come l’amicizia sia l’unico vero supporto nei momenti difficili.


Giorgia favorita, ma la musica resta la vera vincitrice

Nonostante la sua avversione per le classifiche, Venditti ha fatto un pronostico per il vincitore di questa edizione. Secondo lui, il trionfo sarà di Giorgia, che ha dimostrato di essere una delle interpreti più amate dal pubblico e dalla critica.

Sanremo 2025 sta per partire, e tra le tante emozioni che regalerà ci sarà anche il tocco speciale della capitale e della sua musica. Venditti, Elodie, Noemi, Tony Effe, Cristicchi e perfino Bove porteranno sul palco un pezzo di Roma, dimostrando che la città eterna non si esprime solo attraverso il calcio, ma anche con la potenza delle note e delle parole.

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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