Verso Italia – Germania: quella volta che Super Mario travolse i tedeschi

Verso Italia – Germania: quella volta che Super Mario travolse i tedeschi

di 19 Marzo 2025

Il ricordo di un’impresa indimenticabile

Ogni volta che Italia e Germania si incrociano, la mente torna inevitabilmente a quell’Europeo magico del 2012, sfumato soltanto nel finale contro una Spagna dominante. Sono passati 13 anni da quel giorno, ma ai tifosi sembra ancora ieri, anche perché nel frattempo la Nazionale ci ha regalato poche prodezze: un Europeo vinto quasi inspiegabilmente (almeno col senno di poi), qualche figuraccia, due mancate qualificazioni ai Mondiali e poco altro.

Ma vivere di ricordi non è certo un crimine, e a poche ore dal match contro la Germania è il momento perfetto per tornare all’ultima vittoria azzurra contro i rivali storici.


28 giugno 2012: la notte di Super Mario

Era la semifinale degli Europei a Varsavia e Mario Balotelli si rese protagonista della sua miglior prestazione in Nazionale. In soli 36 minuti, l’ex Inter stese la Germania con una doppietta incredibile: prima un colpo di testa su assist di Cassano, poi una bordata da fuori area che ancora oggi gli italiani ricordano con affetto.

La rete di Özil nel finale servì solo a far infuriare Buffon, che perse così il clean sheet del match. In finale, l’Italia crollò 4-0 contro una Spagna straripante, ma quella notte a Varsavia rimane scolpita nella storia del calcio italiano, anche grazie all’iconica esultanza di Balotelli, che mostrò i muscoli con orgoglio. Che grande Mario, che ricordi!


Verso Italia - Germania: quella volta che Super Mario travolse i tedeschi


Italia-Germania oggi: una vittoria che manca da troppo tempo

L’ostacolo Germania, questa volta, significa quarti di Nations League: in palio c’è un posto nella Final Four di giugno e anche un girone di qualificazione ai Mondiali con (Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo).

Ma c’è un dato preoccupante: l’Italia non batte la Germania proprio da quella notte del 2012. Nel totale degli scontri diretti, gli azzurri sono in vantaggio con 15 vittorie in 37 sfide, ma l’ultimo successo è ormai lontanissimo. Che sia arrivato il momento di invertire questa assurda tendenza negativa?

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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