F1 – Recensione Ignorante GP Austria 2022: “Musica classica e motori rotti”

F1 – Recensione Ignorante GP Austria 2022: “Musica classica e motori rotti”

di 10 Luglio 2022

Ed eccoci in Austria, la patria di Mozart, della Red Bull e dei muretti Ferrari che compongono sinfonie… stonate. Un weekend di sprint, penalità, scintille tra compagni e Alonso che combatte più contro il team che contro gli avversari.


F1 – Recensione Ignorante GP Austria 2022

“Musica classica e motori rotti”

“Unica nota positiva, il volo di Gasly. Magra consolazione.”
— Ale Tasso, commentatore alternativo


🏁 Sprint Race: parte l’entusiasmo… e poi muore

  • Alonso nemmeno parte: rottura ancora prima di girare una ruota.

“Il fondo rotto da Nando ieri mi ha un po’ smorzato l’entusiasmo”

  • Leclerc e Sainz litigano come due fratelli in macchina durante un viaggio di 12 ore.

“Così non si vince nulla.”
“Binotto dovrebbe cambiare un po’ di cose.”

  • Gasly? Si lancia nella carriera di stuntman, ma senza effetti speciali.

“Unica nota positiva: il volo di Gasly.”


☔ Gara: no pioggia, ma colpi di scena sì

Fabio teme la noia.
Ale spera nella pioggia.
La realtà?
Gara viva e piena di tensione.

  • Ferrari perde (letteralmente) pezzi, ma Leclerc regala emozioni.

  • Alonso partiva ultimo, poi risale a suon di grinta, talento… e una doppia sosta da thriller psicologico:

“Era nono… poi finito 14°… credevo di aver visto male!”

  • Ma tranquilli, ci pensa Gasly a mantenere la sua reputazione:

“Ma le penalità a Gasly? 🤣🤣🤣”


🛠️ Capitolo Alpine: thriller, horror, dramma

  • Alonso stanco di essere trattato come la seconda scelta:

“Lo vuoi tenere come seconda guida? Ok. Ma non in Alpine e non dietro a Ocon.”

  • Tra gomme fissate male, strategie da bar sport e guasti ricorrenti, Fernando si ritrova di nuovo a fare miracoli con un catorcio.

“Alpine imbarazzante sempre più. Era da sesto posto anche partendo ultimo!”

Eppure, con tutta la frustrazione…

“Punto stra stra stra meritato. È un grandissimo!”


🔥 Sainz: tra il fuoco vero e quello delle critiche

  • Carlos si ritira mentre provava ad attaccare Leclerc.

  • Il suo motore si incendia in diretta come le speranze Ferrari di fare doppietta.

“Abbiamo rischiato la beffa negli ultimi giri a causa di Sainz…”


📉 Considerazioni tecniche altamente scientifiche

  • Ferrari: Buona macchina, cuore debole.

  • Alonso: Guerriero spartano in mezzo a burocrati francesi.

  • Gasly: Leggenda vivente del “ma come cavolo fa a fare sempre danni?”

  • Leclerc: Campione in trincea.

  • Sainz: Incendio, confusione, incertezza. E non solo in pista.

  • Sprint Race: Sconsigliata a cuori deboli… o a tifosi di Nando.


Pagelle Ignoranti™ – Austria Edition

Pilota Voto Commento
Leclerc 9 Weekend da gladiatore. Sorpassi e grinta.
Sainz 6,5 In rimonta, poi a fuoco. Letteralmente.
Alonso 10 Due soste, un team contro e un punto epico.
Gasly 🚀 Decolla in ogni gara. Peccato non sia volo acrobatico, se no avrebbe avuto un voto da Olimpiadi.
Ferrari 🔧 Al limite tra genio e guasto.
Alpine 🐌 Più problemi che cavalli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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