F1 – Recensione Ignorante GP Francia 2022: “Lapo, binotti e pit stop da… capogiro”

F1 – Recensione Ignorante GP Francia 2022: “Lapo, binotti e pit stop da… capogiro”

di 24 Luglio 2022

Eccoci al GP di Francia, un fine settimana che ha visto i soliti alti e bassi della Ferrari, le solite giocate incredibili da parte di Gasly (sempre protagonista, che sia per fare danni o per fare il protagonista), e l’onnipresente caos Ferrari che continua a fare da sottofondo alle corse. Ma in mezzo a tutto questo, il bello è sempre l’ironia e la leggerezza dei commenti.


F1 – Recensione Ignorante GP Francia 2022

“Lapo, binotti e pit stop da… capogiro”

“Le dichiarazioni di Binotto mi fanno sempre molta paura.”
— Fabio, “è meglio non ascoltare troppo.”


🏁 Leclerc e la Ferrari: un altro weekend di drama

  • Leclerc si ritrova protagonista ma non come vorrebbe. Una serie di errori di strategia, scelte discutibili, e magari un po’ di sfortuna… ma alla fine, il tutto è sempre “tipico Ferrari”.

“Leclerc ha sbagliato questa volta, ma per quale cavolo di motivo non debbano rispondere subito alle mosse dell’avversario non lo capisco.”

  • Binotto intervistato più e più volte:

“Ah perché lo dobbiamo ascoltare ancora?”
— Ale Tasso, già esausto.

  • Pit stop sbagliati, strategie sbagliate, e quei famosi gufi commentatori che, come al solito, non fanno altro che “prevedere” disastri.

“Sainz serve una safety… Andare a sbattere in questa pista è difficile.”
— La leggenda dei commentatori gufi.
(La magia: la penalità a Sainz non arriva mai, naturalmente.)


🏎️ Gasly, il nostro eroe nazionale: o eroico o esagerato

Non può mancare il suo momento di gloria:

“’Pilota’!! 🤣🤣 Ops, Gasly!”
In Francia, ovviamente, Gasly ha una sorta di “super potere” mediatico, ma alla fine per uno o per l’altro è sempre lì a rovinare la festa. Mentre gli altri piloti fanno “grandi manovre”, lui fa… Gasly.


🍿 Le perle del GP Francia: Pit stop e caos a go-go

  • Il pit stop di Ferrari: un capolavoro. Forse l’unico della giornata.

“Questo pit stop… che ca…”
— Ale Tasso, quando la macchina entra ai box e il cuore gli esce dal petto.

  • Alonso spera in un miracolo e forse riesce a sognare un podio, ma dopo il pit stop il sogno finisce.

“Senza pit poteva sognare secondo me… il podio dico (sognare).”

  • E Perez? Decisamente un altro giro da dimenticare.

“Ma cosa fa Perez… ma cos’è la Virtual?!?”
— Fabio, in pieno sconcerto.


🎤 Lapo, Binotto e le risate da “tifo ignorante”

  • Quando la gara sembra diventare un po’ troppo seria, c’è sempre spazio per il buon Lapo e qualche risata di troppo.

“Basta la semplice cronaca per Lapo…”
— Ale Tasso, per farci capire che la situazione era già comica di suo.


🔥 Il calore della Francia

Un GP dove le gomme Ferrari bruciano più dei pit stop, dove Leclerc sembra combattere più contro la sua squadra che contro gli avversari, e dove i commentatori ci regalano una perla dietro l’altra con la loro ironia involontaria.


Pagelle Ignoranti™ – Francia Edition

Pilota Voto Commento
Leclerc 7 Grande talento, ma la Ferrari non aiuta.
Sainz 6,5 Parte bene, poi… aspetta la penalità che non arriva.
Gasly 5,5 Sempre protagonista, ma non sempre nel modo giusto.
Alonso 8 Gara difficile, ma sempre il più esperto nel reggere la pressione.
Perez 4 Difficile sbagliare tanto in un solo giro… ma ci è riuscito!
Ferrari 3 Potevano fare peggio? Si, sempre!

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About the Author: Alessandro Tassinari

Alessandro nasce a Forlì il 21 settembre del 1998. Ha partecipato a diversi Concorsi Letterari ottenendo più di ottanta premi e riconoscimenti (tra primi posti e menzioni di merito); suoi componimenti sono presenti in diverse antologie e siti d’impronta culturale. Nel 2015 partecipa ad una mostra forlivese, dedicata alla creatività adolescenziale. Partecipa come comparsa alla docu-fiction “Morgagni oggi; sua maestà anatomica” (di Cristiano Barbarossa). Realizza le illustrazioni per il fantasy “L’ombra di Lyamnay” (Annarita Faggioni), per poi firmare le introduzioni alla raccolta poetica “Respiro di vita” (Melissa Storchi) e a “Dieci Dodici” (Umberto Pasqui). Nel 2016 riceve il premio “Naim Araidi” per la poesia giovane. L’anno seguente partecipa come giurato al concorso “Aspettando il Natale”. Vince una borsa di studio per merito presso l’Università di Bologna ed un’altra istituita dal Comune di Cervia in memoria di Gino Pilandri, storico sindaco della città romagnola. Presso l’Università di Bologna consegue in tutto tre lauree: in Lettere, Italianistica e Geografia.

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