Partiamo dalla FantaConference, dove posso già dirvi che, contro ogni pronostico, Zacca batte Zacca e si aggiudica la terza, storica edizione del torneo!
Dopo una partita giocata sul filo del rasoio (e del punteggio) è il ritorno al goal di Federico Chiesa a portare il (mezzo) punto decisivo che porta in alto i CEnsurati, condannando il Rocket Team ad un comunque notevole secondo posto. I ragazzi cannone hanno cerato di portare a casa il massimo, con Ricardo Rodriguez che purga il suo ex Milan e il suo attuale (Fanta) allenatore Zaccaroni, tentando di fare al contempo buono e cattivo tempo, appunto, per quanto riguarda il suo titolato manager.
Super Zack chiude così una stagione emozionante, che lo ha visto tante al vertice quanto rasente il fondo di varie classifiche, a dimostrazione del fatto che la matematica (forse) è davvero un’opinione e che non si può prescindere dai sentimenti per fare davvero grande un club, per fare di una storia una favola che appassioni e commuova, che si ricordi di noi negli anni e che dagli anni si faccia ricordare. Non confondete, però, (Riccardo) Zaccaroni con (Ivan) Zazzaroni, perché l’uno scrive la storia con le sue mani, mentre l’altro si limita a descriverla, fin dove possibile. Non dovrebbe essere difficile per voi abbinare un volto a ciascuna definizione.
Ancora complimenti a mister Zacca, che batte se stesso 67 a 66,5 entrando di diritto nella storia di una coppa che “tanto la Vincono tutti”, salvo poi arrendersi all’evidenza che non basta l’Italiano medio per alzare trofei, non basta la provincia alzata a capitale per rendere impero una città. Questo Zaccaroni rappresenta forse una Fiorentina depurata dall’italica presunzione di onnipotenza, un esempio di progettazione ed umiltà che porta a considerare sempre aperta e combattuta persino la sfida più difficile per antonomasia, quella contro noi stessi.
AleTasso21
Daje @Zacca
*FantaConference League*
CEnsurati (67) 1-1 (66,5) Rocket Team